Farmacovigilanza veterinaria

La farmacovigilanza veterinaria ha lo scopo di monitorare la sicurezza e l'efficacia dei farmaci veterinari dopo la loro immissione in commercio, valutandone costantemente il rapporto beneficio/rischio. Vengono quindi raccolte le informazioni sugli eventi avversi che si evidenziano nel corso dell'uso del farmaco nella pratica clinica, sull'uso improprio e sull'abuso degli stessi.

È importante ricordare che con il termine sicurezza non si intende solo quella per l'animale trattato ma sono coinvolti anche altri tre soggetti

  1. l'uomo, inteso come somministratore e manipolatore del farmaco.
  2. consumatore, inteso come colui che si nutre dell'animale destinato al consumo alimentare.
  3. ambiente, relativamente all'impatto che deriva dall'uso e dallo smaltimento del farmaco stesso.

Il Ministero della salute, con i Centri regionali di farmacovigilanza, incoraggia e mette a disposizione i mezzi finalizzati a segnalare ogni sospetto evento avverso, in particolare:

  • qualsiasi reazione avversa (non favorevole e non intenzionale) in un animale a un medicinale veterinario
  • qualsiasi constatazione di una mancanza di efficacia di un medicinale veterinario in seguito alla sua somministrazione a un animale conformemente o meno al riassunto delle caratteristiche del prodotto
  • qualsiasi incidente ambientale osservato in seguito alla somministrazione di un medicinale veterinario a un animale
  • qualsiasi reazione nociva nell’uomo esposto a un medicinale veterinario
  • qualsiasi rilevamento di una sostanza farmacologicamente attiva o di un residuo marcatore in un prodotto di origine animale superiore ai livelli massimi di residui stabiliti dal regolamento (CE) n. 470/2009, dopo che è stato rispettato il tempo di attesa stabilito
  • qualsiasi sospetta trasmissione di un agente infettivo tramite un medicinale veterinario
  • qualsiasi reazione non favorevole e non intenzionale in un animale a un medicinale per uso umano.

(Art. 73, comma 2, reg EU 6/2019)

La segnalazione può essere fatta da medici veterinari, farmacisti e chiunque abbia motivo di sospettare un evento avverso derivante dall’utilizzo di un medicinale veterinario.
I medici veterinari ed i farmacisti, con la collaborazione di proprietari ed allevatori, hanno l’obbligo di segnalare eventuali reazioni avverse riscontrate in animali o uomini riconducibili all’utilizzo di farmaci veterinari o di diminuzioni di efficacia terapeutica.

La segnalazione di una sospetta reazione avversa da farmaco veterinario può essere fatta secondo le diverse modalità:

  1. direttamente on-line sul sito del Ministero della salute
  2. compilando la scheda di segnalazione, sempre disponibile sul sito del Ministero, ed inviandola tramite PEC o tramite mail agli indirizzi indicati nel sito.
  3. se sei un medico veterinario, nel portale REV si può trovare il link diretto per la segnalazione al sito del Ministero della Salute.

Prima di inviare la segnalazione al Ministero ci si può rivolgere al Centro di Referenza Regionale per la Farmacovigilanza (Centro Referenza Farmacovigilanza - Dipartimento di Scienze Veterinarie - DSV - Università degli Studi di Torino (unito.it)) dove il personale specializzato può dare supporto sia nella compilazione della scheda di segnalazione che per eventuali approfondimenti e consulenze tecniche.
Il Centro di Referenza Regionale per la Farmacovigilanza Veterinaria della regione Piemonte è attivo presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie di Torino (Homepage - Dipartimento di Scienze Veterinarie - DSV - Università degli Studi di Torino (unito.it)).
Il Centro raccoglie e studia le segnalazioni di reazioni avverse o di diminuita efficacia dei farmaci ad uso veterinario e si pone, come altro obiettivo, la sensibilizzazione e l’istruzione di tutta la categoria professionale alla segnalazione spontanea attraverso l’organizzazione di incontri di carattere scientifico-formativo.

Email:
farmacovigilanza.veter@unito.it

Prof.ssa Cristina Vercelli
Prof. Giovanni Re

Tel centro:
0116709104